Spigola (branzino) al forno. Il menu delle vacanze in barca a vela.
Il pesce a bordo non dovrebbe mai mancare, sia il pescato da chi si fa una bella crociera in barca a vela oppure quello comperato dal pescatore che incrocia le nostre barche o in alternativa, al mattino di buon ora, comperandolo nei vari mercatini del pesce che si trovano lungo l’itinerario delle nostre crociere a vela. Ovviamente l’uso del forno a bordo deve limitarsi a cuocere in tempi davvero brevi, sia per i consumi di gas che per il caldo che inevitabilmente si sprigiona dal forno.In funzione di questo, uso cuocere il pesce adottando queste semplici accortezze per creare un piatto semplice ma saporito.
Se possibile cerco di trovare pesci da una porzione, cioè di circa 250 – 300 grammi e dopo averli puliti e squamati, li lavo con acqua di mare e li metto da parte avendoli internamente insaporiti con del sale del pepe qualche rametto di rosmarino un paio di fette di limone e dell’aglio grossolanamente tagliato.
Faccio delle rondelle di patate da circa 10 15 millimetri di spessore cercando di farle di spessore più uguali possibile e, dopo una veloce sbollentata in acqua leggermente salata, le dispongo nella teglia direttamente su un foglio di carta forno ed aggiungo fette di pomodoro o pomodorini spaccati a metà.
Dispongo quindi sopra questo letto di patate e pomodorini i pesci che potranno essere sia spigole, orate o al limite palamiti e cospargo ancora di sale pepe ed altro rosmarino, quello che si trova in Croazia e’ davvero speciale usato addirittura in tutte le marine come pianta ornamentale.
Irroro con olio extra vergine di oliva, naturalmente umbro, qualche altra fettina di limone e in 25 minuti porto in pozzetto della barca a vela agli affamati ospiti in vacanza uno speciale piatto consigliato maggiormente alla sera specie se consumato in una splendida baia stellata e con una bella musica di sottofondo lontano dai rumori e dalla ressa.
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