Proseguendo la rotta che ci porterà alle Kornati e costeggiando la terra ferma, lasciato Vinisce, dopo circa 2 ore di navigazione leggermente a sud di Razanj al fondo di una più ampia baia si trova un braccio di mare protetto dai venti del primo terzo e quarto quadrante  non eccessivamente ampio ma con la possibilità di ormeggio posizionandosi con l’ancora al centro del canale con un fondo di circa sei metri  e la cima a terra sulla parte terminale del braccio di mare dando quindi la prua al mare aperto. La cima a terra si rende spesso necessaria per mantenere una posizione stabile visto appunto la scarsa larghezza che non supera i 40 metri.Con venti dal secondo quadrante non e’ consigliabili trattenersi per via del vento che fa crescere onda all’interno rendendo poco confortevole la permanenza.

Trovo questa piccola baia davvero incantevole sia per le rocce a strapiombo che proteggono e ci fanno sentire al sicuro dandoci anche la possibilità di una semplice scalata per una visione della baia indimenticabile, sia per il fondo davvero ricco di pesci e  buon tenitore. C’è inoltre la possibilità, nel braccio finale verso est, di raccogliere  ricci di mare, con cui poi preparare un pranzo davvero super.

Se come alle volte capita,  nel  pomeriggio dovesse entrare onda , potrà essere opportuno trovare rifugio a circa 3 miglia .verso nord mettendosi alla fonda nella baia ad est del paese di Rogoznica.  Il fondo medio di10 metri ma buon tenitore e c’è la possibilità di far scendere a terra  con il tender tutto l’equipaggio per scegliere tra i diversi, ma tutti ottimi ristoranti e  in cui far mangiare ai bambini un piatto tipico croato i Cevapcici (piccole salsicce di manzo alla brace) di cui vanno pazzi tutti i bimbi che ospitiamo a bordo nelle nostre crociere a vela.

Dopo la prossima tappa che ci vedrà risalire un fiume ci dirigeremo verso il parco delle Incoronate .